Vietri Sul Mare
Una operosità, quella del popolo vietrese, che si è snodata lungo tutti i secoli con opifici industriali, gualchiere, insediamenti tessili, cartiere, cantieri navali e botteghe artigianali che hanno sviluppato e incrementato una civiltà fatta di argilla. Le ceramiche di Vietri sul Mare, però, iniziarono ad aver successo solo intorno al 1200 D.C., quando cominciarono a diventare uno dei beni più commerciati dalla repubblica marinara di Amalfi. La produzione ceramica in un primo periodo riguardava oggetti in terracotta smaltata di uso quotidiano quali piatti di varia misura (tra cui i “caponcielli”), vasi per l’olio e per il vino, boccali e giarre, langelle, albarelli, targhe votive, acquasantiere. I motivi decorativi, dai colori caldi e mediterranei, si rifacevano per lo più ad un mondo pastorale e silvano.
Nel secolo XVII si svilupparono forme e decori più ricercati e si affermò la produzione di mattonelle per pavimenti (riggiole) che ebbe una grande fioritura nel 1800. Negli anni venti del Novecento la ceramica vietrese subisce un nuovo e forte impulso ad opera di artisti soprattutto tedeschi (Dolker, Kowaliska, Hannasch): nuove forme e decori trasformarono la produzione coinvolgendo i ceramisti locali, e dando luogo al cosiddetto “Periodo Tedesco”. Una svolta decisiva legata al periodo buio dell’instaurazione delle leggi razziali in Germania, quando molti tedeschi ebrei infatti si rifugiarono sulla Costiera Amalfitana offrendo ai locali affreschi e opere d’arte in cambio di un tetto: ciò diede un nuovo impulso all’arte della ceramica vietrese che incamerò gli influssi culturali e gli stilemi tipici della cultura ebraica, dando vita a prodotti nuovi, internazionali e stilisticamente unici, insieme a una mentalità imprenditoriale più moderna, pur non rinunciando mai al carattere artigianale della produzione.
Oggi Vietri rappresenta il baricentro delle attività legate alla ceramica per la sperimentazione delle forme, dei colori ove si mescolano i fermenti innovativi con l’antica tradizione. Il Made in Vietri sul Mare è riconosciuto, in maniera autentica e natura, a livello mondiale e numerosi artigiani insediano nel piccolo comune della divina Costiera Amalfitana, la propria bottega per viverne il ritmo quotidiano che viene ripreso nei manufatti. Vietri sul Mare è spesso definita un “museo a cielo aperto”, nei cui vicoli si possono scorgere opere artigianali di elevato valoro simbolico e culturale.
La nascita della Scuola di Ceramica Vietrese, voluta da Regione Campania, Comune di Vietri ed importanti attori locali testimonia la ferma volontà di essere baricentro della formazione e della cultura legata alla ceramica oltre che l’intento di guardare, in prospettiva, alle generazioni future.
Vietri Sul Mare
Vietri sul Mare, città del ceramica vietrese, incanta con strade tortuose, case colorate e botteghe artigianali. Le ceramiche intricate e i panorami sul Mar Tirreno rendono questa città costiera un gioiello della costiera amalfitana.